AltoVicentino-Triestina, Alabarda in terra vicentina con un Meduri in più…
domenica 5 Febbraio 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Un girone fa, dopo quell’esaltante vittoria al Rocco sull’Altovicentino per 3-2, la Triestina volava in testa alla classifica e metteva in ginocchio quella che, alla vigilia del campionato, sembrava la favorita del torneo. La squadra del patron Dalle Rive ha poi deluso le aspettative e si è via via adagiata in un campionato mediocre e anonimo di metà classifica. La Triestina, invece, nonostante l’ottimo rendimento ha purtroppo trovato sulla sua strada un Mestre formato monstre, che ha preso decisamente la fuga. Con queste premesse, l’Unione che soprattutto in trasferta sta tenendo un passo praticamente perfetto, parte favorita oggi a Valdagno (inizio ore 14.30, arbitra Castorina di Acireale).
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La Triestina tra l’altro si presenta a Valdagno con una novità importante, quella di Fabio Meduri, centrocampista di 25 anni con già tanta esperienza in Lega Pro (131 presenze), giocatore di qualità chiamato innanzitutto a sopperire all’assenza dell’infortunato Cecchi, ma comunque rinforzo importante anche in prospettiva. La sua condizione fisica sembra già discreta: forse oggi a Valdagno partirà dalla panchina, ma si è allenato con la squadra tutta la settimana e un suo inserimento fin dall’inizio non sarebbe neanche una sorpresa. Anche perchè Andreucci deve fare i conti con un’altra assenza a centrocampo, quella dello squalificato Celestri, che gli complica tra l’altro la gestione degli under. Detto che in difesa non si scappa da Leonarduzzi-Aquaro al centro, Bajic (o Crosato) a destra e Pizzul a sinistra, tirando le somme il tecnico per sostituire Celestri ha due opzioni a disposizione: Carraro o Turea. Ovviamente nel 4-2-3-1 il primo si posizionerebbe nella zona centrale e darebbe il via libera a Banegas esterno, mentre il moldavo si schiererebbe in fascia a destra con l’utilizzo di un altro over a centrocampo oltre a Frulla (Di Dionisio o lo stesso Meduri). A meno di ritornare al modulo di prima, il 4-3-1-2, che permetterebbe invece di far coesistere Turea e Banegas (quest’ultimo da trequartista). A completare il tutto Corteggiano, França e uno fra Dos Santos e Serafini.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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