Vicenza-Cittadella, Rizzo: “Non segnavo da tre anni e mezzo, mio figlio me lo rinfacciava sempre!”
martedì 27 Dicembre 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Papà, non segni mai. Giovanni, 5 anni, si era stancato di aspettare, perchè Giuseppe Rizzo, il suo papà, dopo ogni partita tornava sempre a casa a mani vuote. Sabato, però, alla Vigilia di Natale, il centrocampista si è fatto perdonare per tutte le volte che non è stato di parola. Rizzo, a chi dedica il primo gol in maglia biancorossa? “A mia moglie e a mio figlio principalmente. Anche prima del derby col Cittadella mi ha detto che non segnavo mai. Mi ha portato bene!”. Però sembra avere altre dediche da fare… “Sì. Un pensiero va anche al mio procuratore, poi a Vigorito, a Siega che è infortunato, e ai tifosi del Vicenza ovviamente”. Da tempo non vedeva la rete muoversi… “Erano tre anni e mezzo che non provavo la gioia del gol. Ho passato davvero tanto tempo senza segnare e non vedevo l’ora di rompere il ghiaccio. Per fortuna non ho dovuto attendere ancora. È stata un’emozione bellissima. Quando ho avuto la palla tra i piedi, non ci ho pensato un attimo e ho calciato”.
[…]
Nove punti in tre partite è un bottino che probabilmente ha sorpreso anche voi. “Siamo riusciti a compiere un balzo importante in classifica e a migliorare la nostra situazione dando tantissimo in queste ultime tre sfide. Si è sofferto con l’Hellas, molto a Terni e anche col Cittadella, ma abbiamo dimostrato che la nostra forza è la compattezza. Sono veramente contento”.
[…]
(Fonte: Giornale di Vicenza. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti