Sassuolo-Udinese, Iachini: «Sfida di difficile lettura, dovremo saper combattere!»
domenica 25 Settembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
L’opportunità è davvero ghiotta per conquistare l’intera posta in palio. Sarà difficile per chiunque in futuro, non solo per l’Udinese, trovarsi di fronte un avversario che lamenta defezioni importanti, che accusa i primi disagi psico-fisici per tenere botta su due fronti, ma è sottinteso che per sbancare il rettangolo verde del «Mapei» di Reggio Emilia servirà ai bianconeri quella continuità che da almeno tre anni rappresenta «merce rara». La gara con il Chievo ne è una riprova anche se mercoledì i bianconeri si sono rifatti, hanno dimostrato di essere in buona salute generale. Per cui quello di oggi contro il Sassuolo è un severo esame che viene affrontato con alcune incognite visto che pure Iachini ha perso qualche «pezzo», l’ultimo dei quali Badu. Ma onestamente il suo collega Di Francesco è quello che sta peggio. «Sono pienamente consapevole – ha dichiarato il tecnico ascolano – che la continuità è il frutto di un paziente lungo lavoro che non dura solamente poche settimane per cui la sfida con il Sassuolo è di difficile lettura anche perché è il terzo impegno nell’arco di otto giorni che mi costringe a guadagnare tempo per varare la formazione. Verificherò domani (stamani, ndr) nel corso di una sgambatura lo stato di salute di alcuni, in particolare di chi ha giocato due gare di seguito e che potrebbe anche essere un pò affaticato». ZAPATA – Chiaro il riferimento al colombiano. Sia contro il Chievo, sia mercoledì contro i viola, Zapata ha dato l’anima, ha speso parecchie energie, non sembra al top, ecco perché potrebbe partire dalla panchina sostituito dall’emergente Perica. Ma ci potrebbero essere altre novità, Penaranda là davanti ad agire in tandem con il croato, Jankto nel mezzo per ovviare all’assenza di Badu la cui caviglia continua a fare i capricci. Le alternative ai due sono rispettivamente Thereau e Fofana, quest’ultimo ancora oggetto misterioso (per Iachini, ma non per la società che lo conosce bene). «Chi scenderà in campo, in ogni caso, farà la sua parte e mi aspetto da parte di tutti la risposta giusta per proseguire nel nostro cammino». IL SASSUOLO – Incompleto e con le grucce è sempre un avversario ostico, difficile da affrontare. Parola di Iachini. «Affronteremo una squadra che lavora insieme da quattro anni e che per questo motivo ha ben assimilato movimenti e conoscenze – ha proseguito il nocchiero dei bianconeri – Sono valori che nel calcio hanno un’importanza notevole. Se aggiungiamo che gli emiliani manovrano in velocità, con rapidità, ecco che dovremo essere quasi perfetti soprattutto dal punto di vista tattico. Un pò come è successo contro il Milan, ma anche mercoledì contro la Fiorentina la squadra è stata all’altezza della situazione soprattutto nel primo tempo. Ma dovremo saper anche combattere e essere all’altezza della situazione in entrambe le fasi non come si era verificato con il Chievo contro cui siamo stati troppo conservativi. Dobbiamo mettere in pratica ciò che proviamo nei quotidiani allenamenti. Convinti di vincere, seppure con pieno rispetto ovviamente nei confronti di un forte rivale. Senza questa mentalità rischi di brutto».
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