Mercato Chievo, il borsino dei centrocampisti: scende El Kaddouri, sale Verdi
giovedì 30 Giugno 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Cancellato El Kaddouri. Almeno per ora. Il Chievo toglie un nome pesante dalla lista dei trequartisti nelle mani del direttore sportivo Luca Nember, troppo costoso ma anche eccessivamente pretenzioso. Il Napoli non vuole ridurre ad una semplice formalità l’anno di contratto che ha ancora El Kaddouri, dal canto suo sempre fermo nel voler giocare in Europa e mantenere quindi uno standard medio-alto, compreso l’ingaggio. Troppi ottocentomila euro a stagione per il Chievo, che in ogni caso sta studiando a fondo soprattutto chi ha già esperienza del campionato italiano, senza quindi voler rischiare di imbattersi in giocatori bravi ma senza alcuna esperienza di Serie A. È un po’ questa la solita strada percorsa nelle ultime stagioni da parte del club e del diesse Nember. Maran verrà accontentato con qualche giovane in arrivo, ma ora è ancora presto per dare dei nomi sicuri. Qualche idea, comunque, la società della Difa, ce l’ha, eccome. La parziale chiusura del Chievo a molti stranieri avvantaggerebbe così Simone Verdi, di nuovo al Milan dopo la stagione fra Eibar e Carpi, da sempre nel mirino di Nember. Da soppesare con attenzione anche Najib Ammari, bravo nell’annata di Latina dopo però tre campionati negativi fra Bulgaria e Romania con Burgas, Levski e Cluj. Proprio il Latina, salvo all’ultima giornata in Serie B, sta sondando il terreno per arrivare a Giampiero Pinzi che il Chievo ha messo da tempo nella lista dei partenti.IDEE CHIARE. Paul Mpoku non vuole muoversi dall’Italia. «A gennaio – ha evidenziato a Sudinfo.be, portale d’informazione belga – la società non ha voluto lasciarmi partire, potevo andare alla Roma ma per me l’importante era giocare. Mi auguro di poter riprendere ora la mia scalata alla Serie A». In patria Mpoku resta un giocatore molto considerato anche se fuori mercato per tutti ed in particolare per lo Standard Liegi, la società in cui è cresciuto prima dei sei mesi al Cagliari e l’acquisto da parte del Chievo. «Un giorno vorrei tornare – ha ammesso Mpoku – ma ora proprio non è possibile. Per adesso voglio cercare di dimostrare il mio valore all’estero». Con lui, Inglese, Meggiorini, Pellissier e Floro Flores l’attacco è al completo, anche se il Chievo vuole ancora tenersi aperta la strada del parcheggio in prestito di Mpoku, il cui contratto scadrà nel 2018. Costo del cartellino e ingaggio non sono però certo due alleati di Nember. Probabile che a questo punto Mpoku parta con la squadra per il ritiro di Brentonico, in attesa che si sblocchi il mercato delle punte. A costo di dover attendere l’inizio del campionato.VARIABILE MARIANO. Con 22 senior al massimo e un’altissima percentuale di giocatori confermati il Chievo non ha bisogno di affannarsi troppo, se non nella ricerca di un paio di pedine di vera qualità però necessariamente subordinate alle partenze. Difficile per ora muovere Mpoku, il Chievo fa pari e patta alla voce portieri fra la partenza di Bizzarri per Pescara e il ritorno di Sorrentino lasciando libero lo spazio per un’altra mezzapunta dove in questo momento c’è solo Birsa. Il centrocampo, Pinzi a parte, potrebbe anche restare com’è al di là di un elemento di contorno. Molto, in mediana, dipenderà dalle condizioni di Mariano Izco, l’uomo che assicura geometrie e grande tecnica che il Chievo potrebbe anche non essere costretto a cercare se i primi giorni di ritiro diranno che l’ex fedelissimo di Maran a Catania così come a Veronello è tornato ai suoi livelli dopo aver perso una stagione intera per la rottura del crociato.VARIE ED EVENTUALI. Il Chievo continua a muoversi nel mercato anche al di fuori della lista principale. Fabio Daprelà e Antonio Cinelli, a fine contratto dopo i sei mesi rispettivamente al Carpi e al Cagliari, sono già stati presi da tempo. Cinelli verrà usato di sicuro come pedina di scambio e piazzato in Serie B. Il Vicenza ha chiesto notizie dell’esterno polacco Tomasz Kupisz, di proprietà del Chievo e che al Brescia ha lasciato il segno con 40 partite da titolare più sei gol. Nella trattativa potrebbe finire Salvatore D’Elia, ventisettenne terzino sinistro che a Vicenza ha giocato 37 gare attirando l’attenzione anche di club di categoria superiore. Per la zona mancina piace sempre il ventenne Keita, che finirebbe nella lista degli under 21. Il Napoli è pronto a prenderlo e a girarlo al Chievo. Fra le due società il feeling è sempre molto alto. Al di là di com’è finita con El Kaddouri.
(Fonte: L’Arena)
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